Nuove misure per le competenze chiave e la dimensione europea dell’istruzione

Nuove misure per le competenze chiave e la dimensione europea dell’istruzione

Dando seguito al vertice di Göteborg, la Commissione europea ha adottato ieri nuove iniziative per migliorare le competenze chiave e le competenze digitali dei cittadini europei, per promuovere valori comuni e la conoscenza del funzionamento dell’Unione europea nelle scuole. Le nuove proposte saranno discusse al primo Vertice europeo dell’istruzione che il commissario Navracsics ospiterà il 25 gennaio a Bruxelles, dedicato al tema “Porre le basi dello spazio europeo dell’istruzione – Per un’istruzione innovativa, inclusiva e basata sui valori”.

Le tre iniziative proposte dalla Commissione sono:

1. Una raccomandazione del Consiglio relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente.Essa mira a un migliore sviluppo delle competenze chiave delle persone di qualsiasi età durante tutto l’arco della vita e a fornire orientamento agli Stati membri su come pervenire allo scopo. Si sottolinea in particolare la promozione dello spirito imprenditoriale e della mentalità orientata all’innovazione, al fine di liberare il potenziale personale, la creatività e lo spirito di iniziativa. La Commissione raccomanda inoltre misure volte a promuovere le competenze in scienze, tecnologie, ingegneria e matematica (gli ambiti STEM) e a motivare un maggior numero di giovani a intraprendere carriere in tali ambiti. Le proposte avanzate rientrano nella risposta all’esigenza di migliorare urgentemente i sistemi di istruzione europei per far fronte alle numerose sfide rivelate dalla più recente indagine PISA e intendono aiutare gli Stati membri a preparare meglio i discenti ai cambiamenti dei mercati del lavoro e alla cittadinanza attiva in società globali più differenziate, mobili e digitali.

2. Un piano d’azione per l’istruzione digitale che delinea in quali modi l’UE può aiutare cittadini, istituti e sistemi di istruzione a prepararsi meglio a vivere e lavorare in un’era di rapidi cambiamenti digitali mediante:

• un migliore impiego delle tecnologie digitali per l’insegnamento e l’apprendimento;
• lo sviluppo delle competenze e delle abilità digitali necessarie per vivere e lavorare in un’era di trasformazioni digitali e
• il miglioramento dell’istruzione mediante una previsione e un’analisi dei dati più attente.

Le iniziative comprendono il sostegno alle scuole con connessioni a banda larga ad alta velocità, lo sviluppo di un nuovo strumento di autovalutazione per le scuole in relazione all’uso della tecnologia per l’insegnamento e l’apprendimento (SELFIE) e una campagna di sensibilizzazione alla sicurezza online, all’alfabetizzazione mediatica e all’igiene cibernetica.

3. Una raccomandazione del Consiglio sui valori comuni, l’istruzione inclusiva e la dimensione europea dell’insegnamento. Gli obiettivi perseguiti sono rafforzare la coesione sociale e contribuire a contrastare l’avanzata del populismo, della xenofobia, del nazionalismo fonte di divisioni e della diffusione di notizie false. Tale proposta potenzia inoltre l’istruzione inclusiva per promuovere l’istruzione di qualità per tutti gli studenti insieme alla dimensione europea dell’insegnamento, in modo che a scuola si possano conoscere anche il patrimonio comune e la diversità dell’Europa, oltre a comprendere il funzionamento dell’UE. A sostegno di tali obiettivi la Commissione adotterà misure per aumentare gli scambi virtuali tra le scuole, in particolare tramite la riuscita rete e-Twinning, e per stimolare la mobilità nell’ambito del programma Erasmus+.

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