LVIA – Esperto Monitoraggio e Valutazione – Italia

LVIA – Esperto Monitoraggio e Valutazione – Italia

LVIA sta selezionando un/a Esperto Monitoraggio e Valutazione  da inserire nella sua operatività in Italia. Durata 13 mesi. Scadenza candidature 15 ottobre 2019.

Esperto Monitoraggio e Valutazione – Italia

TERMINI DI RIFERIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEL MONITORAGGIO E DELLA VALUTAZIONE DEL PROGETTO “METTI IN CIRCOLO IL CAMBIAMENTO!

Laboratori di comunità per la formazione e l’attivazione di soluzioni in chiave di sostenibilità sociale, economica e ambientale” – AID011793

Posizione ricercata

Esperto per il monitoraggio e la valutazione del progetto

Esperienza richiesta

Il Consulente deve avere i seguenti requisiti:

  • Almeno 3 anni di esperienza in realizzazione di studi di monitoraggio, valutazioni intermedie e finali di progetto;
  • Conoscenza di metodologie e strumenti informatici nella raccolta, gestione e analisi dei dati, elaborazione/somministrazione di questionari;
  • Esperienza nella valutazione di progetti con a tema l’educazione alla cittadinanza globale e/o la sostenibilità ambientale;
  • Conoscenza e applicazione di metodologie di valutazione progettuale afferenti alla Teoria del cambiamento;
  • Ottima capacità organizzativa e di gestione dei processi, flessibilità, precisione.

 

Logistica

Il monitoraggio e la valutazione devono essere implementati su azioni che i Partner di progetto svolgono nelle Regioni del progetto. LVIA e i suoi Partner accompagneranno per tutto il periodo il processo, fornendo tutte le informazioni utili e i documenti necessari. Il coordinatore progetto LVIA sarà il riferimento del Consulente e faciliterà lo scambio di informazioni.

Proposta economica

La proposta economica è di 10.000 euro e si intende complessiva rispetto al servizio richiesto, incluse le spese per la logistica, al lordo di IVA e altri oneri previsti.

Il progetto

Riferimento territoriale: Piemonte; Emilia-Romagna; Toscana; Sicilia.
Durata dell’azione: 18 mesi.
Tematiche: Economia circolare, sostenibilità ambientale, tutela delle risorse naturali, lotta al cambiamento climatico.
Donatore: AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Obiettivo generale: Favorire il processo di cambiamento culturale e di competenze della cittadinanza verso i principi dell’economia circolare applicata alla tutela ambientale.

Obiettivi specifici:

  • Educare la cittadinanza ad una maggiore responsabilità ambientale, stimolando una riflessione individuale e collettiva sull’impatto dei propri comportamenti e migliorando la consapevolezza sulle interdipendenze economiche, ambientali e sociali a livello globale;
  • Diffondere la cultura dell’economia circolare attraverso incontri, campagne, workshop nazionali e definizione di percorsi formativi regionali, contribuendo allo sviluppo di comunità per la tutela ambientale e all’aumento di competenze locali.

Risultati attesi:

  • L’informazione, l’impegno e la responsabilità individuale e collettiva presso gli studenti e le comunità coinvolte sono migliorate.
  • Le competenze tecniche e digitali e le conoscenze legate a pratiche di economia circolare presso i giovani sono aumentate e valorizzate.
  • Le buone pratiche esistenti legate all’economia circolare e i risultati del progetto vengono diffusi a livello nazionale.

 

Capofila: LVIA.

Partner:

  • Legambiente Onlus
  • Associazione Eufemia
  • WeMake
  • Comune di Cuneo
  • Città di Torino
  • Città di Firenze
  • Comune di Borgo San Lorenzo
  • Unione Montana dei Comuni del Mugello
  • Comune di Palermo
  • Comune di Castelbuono
  • Confcooperative Piemonte


Scopo e obiettivi del monitoraggio in itinere

Monitoraggio

Lo scopo della consulenza è quello di realizzare un processo di monitoraggio in itinere sull’iniziativa in oggetto, al fine di evidenziare i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi previsti e rilevare eventuali scostamenti tra quanto pianificato e quanto realizzato.

Il monitoraggio aiuterà il partenariato a riflettere su quanto si sta realizzando e a studiare eventuali modifiche e adattamenti delle attività di progetto qualora si verifichino differenze rispetto agli output previsti inizialmente. L’attività permetterà, infine, di raccogliere materiale utile per la valutazione finale.

Criteri del monitoraggio

Il monitoraggio in itinere si incentra sulla verifica dell’appropriatezza delle attività, attraverso l’individuazione di indicatori quantitativi e qualitativi, rispetto agli output da raggiungere previsti. Si tratta di un’attività continua di raccolta e registrazione sistematica di dati e d’informazioni. A partire dai dati raccolti, si attiva un processo di comparazione e analisi, tale da consentire di esprimere giudizi in merito alla bontà di ciò che si sta facendo e di ciò che sarà possibile fare in futuro sulla scorta di tale esperienza.

Nell’ impostare il processo di raccolta dati per la misurazione degli indicatori e la redazione dei report di monitoraggio narrativi, sarà dunque necessario evidenziare:

  • un aspetto tecnico-metodologico, costituito dalla rilevazione sistematica e formalizzata di informazioni: definire quali informazioni rilevare, le modalità di rilevazione per assicurare la validità dei dati e la loro comparabilità nel tempo, la periodicità delle rilevazioni, le elaborazioni dei dati da eseguire;
  • un aspetto di processo: definire le modalità di messa a disposizione delle informazioni tra i partner del progetto, in relazione alle esigenze decisionali.

 

Risultati del monitoraggio e tempistiche

I risultati attesi dal monitoraggio saranno:

  • dashboard con indicatori quantitativi rispetto agli output di progetto previsti e realmente raggiunti;
  • schede narrative sulle attività, compilate dai partner, e che il consulente avrà cura di sistematizzare.

 

Il monitoraggio inizierà il 1 novembre 2019 e terminerà in tempo utile per fornire risultati necessari alla stesura della valutazione finale (novembre 2020). Sulla base dell’analisi delle informazioni e dei dati raccolti, rispetto alle attività e sugli indicatori contenuti nel QL, verranno formulate trimestralmente raccomandazioni e suggerimenti da condividere alle riunioni del Comitato di Pilotaggio del progetto. Inoltre, si richiede a inizio monitoraggio una formazione allo staff di progetto sulle metodologie della Theory of change (applicate nel processo di M&E) e, se ritenuto utile, un altro momento di incontro a metà del periodo di monitoraggio.

Valutazione

Scopo e obiettivi della valutazione

Lo scopo della consulenza è quello di realizzare una valutazione finale di impatto e sul processo dell’iniziativa in oggetto, e fornire raccomandazioni per guidare i Partner attuatori nella proposta di realizzazione di iniziative simili in futuro. La valutazione di impatto vuole misurare l’effetto del progetto sui comportamenti della popolazione target e dei beneficiari. La valutazione del processo determinerà se le attività sono state implementate come previsto e se hanno prodotto i risultati attesi. Infine, il lavoro di valutazione riguarderà anche un’analisi completa della strategia applicata dall’intervento e di ogni sinergia creata con altri progetti, ONG e le Amministrazioni locali.

Criteri della valutazione

La valutazione finale vuole determinare se le attività di progetto hanno apportato il cambiamento previsto in fase di scrittura di progetto. La valutazione definirà inoltre: rilevanza della formulazione, efficienza nell’esecuzione, efficacia nell’uso delle risorse, impatto e sostenibilità del progetto. L’analisi di rilevanza verificherà il grado di analisi del contesto e dei problemi affrontati e confronterà il concorso dell’iniziativa a soddisfare i bisogni specifici identificati presso i gruppi target. Analizzerà la congruità del progetto rispetto a esigenze, politiche e indirizzi strategici e operativi delle istituzioni locali in materia di economia circolare e tutela delle risorse naturali. La verifica di efficienza confronta l’impiego delle risorse, in termini di costi e tempi di realizzazione per il raggiungimento dei risultati di progetto con riferimento agli IOV del QL. L’analisi di efficacia verifica il livello di identificazione e raggiungimento di obiettivi generali, specifici e outcome per l’area target. L’analisi di impatto studierà gli effetti generati dal progetto su gruppi target e l’analisi della sostenibilità valuterà la capacità del progetto di generare effetti positivi duraturi.

 La valutazione d’impatto del progetto raccoglierà gli elementi quantitativi e qualitativi del percorso realizzato, a livello di beneficiari, istituzioni e organizzazioni (direttamente o indirettamente coinvolte), di contesto operativo, di settore.

Gli outcome identificati in sede di scrittura del progetto sono i seguenti:

  • rafforzamento della capacità degli insegnanti di adattare e riutilizzare, in base alle esigenze della classe, i percorsi formativi co-progettati finalizzati a trasmettere agli studenti competenze e strumenti per capire le interdipendenze, l’interazione in esse e l’importanza dei temi ambientali;
  • sviluppo di consapevolezza e di competenze degli studenti nel trasformare quanto appreso e adottare stili di vita e modelli di consumo sostenibili;
  • rafforzamento delle capacità dei gruppi giovanili nell’utilizzare metodologie e strumenti di animazione e di sviluppo di comunità attraverso la realizzazione, in rete con gli stakeholder del territorio, di attività che rendano gli insediamenti umani più inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili;
  • sviluppo di dinamiche e opportunità di crescita di competenze in ambito di economia circolare e green jobs per i giovani coinvolti nei percorsi formativi tecnico-gestionali, al fine di innescare processi imprenditoriali per il cambiamento di rotta nel contrasto ai cambiamenti climatici e la creazione di reti con imprese virtuose e stakeholder interessanti del territorio;
  • aumento della partecipazione/attivazione sociale dei cittadini per innescare processi per la salvaguardia del patrimonio ambientale;
  • miglioramento del dialogo e della collaborazione tra gli stakeholders istituzionali, della società civile e delle imprese per elaborare politiche e azioni finalizzate a favorire pratiche di economia circolare e a migliorare le politiche locali.

 

La valutazione aiuterà a definire le lezioni apprese, le buone pratiche create e darà raccomandazioni da seguire nei futuri interventi pianificati dai Partner nel settore. Il Consulente è libero di proporre altri punti di riflessione nel corso della valutazione.

Risultati della valutazione e tempistiche

Il risultato atteso dalla valutazione sarà un report finale, in italiano, basato sull’analisi delle informazioni e dei dati raccolti, rispetto alle attività e sugli indicatori contenuti nel QL, incluse eventuali raccomandazioni e suggerimenti. La valutazione verrà realizzata tra i mesi di settembre e novembre 2020. Il report finale è richiesto entro il 20/12/2020. Un estratto dei risultati e delle raccomandazioni della valutazione dovrà essere disponibile per la Conferenza Stampa Finale di progetto.

Il report dovrebbe contenere:

  • Prefazione;
  • Introduzione;
  • Descrizione del progetto;
  • Scopo e obiettivi della valutazione;
  • Metodologia adottata e strumenti;
  • Analisi della normativa esistente nei settori di riferimento e delle sinergie con altre iniziative;
  • Risultati del progetto;
  • Lezioni apprese;
  • Analisi delle difficoltà e dei limiti;
  • Raccomandazioni e conclusioni;
  • Bibliografia della letteratura esistente;
  • Eventuali allegati (es. strumenti utilizzati per la valutazione).

 

Modalità per la candidatura

Inviare entro il 15 ottobre a italia@lvia.it indicando nell’oggetto “SELEZIONE ESPERTO MONITORAGGIO E VALUTAZIONE – AID011793” CV firmato, lettera motivazionale, proposta tecnica contenente:

  • metodologia e tipologia degli strumenti di raccolta dati qualitativi e quantitativi da adottare con beneficiari e stakeholders/associazioni;
  • analisi della letteratura disponibile e fonti di informazione primarie e secondarie;
  • piano di lavoro dettagliato, includendo gli incontri, le interviste, le focus group discussions con gli stakeholders;
  • sistema di raccolta dati e gli strumenti di analisi delle informazioni raccolte.

 

Al termine dell’analisi delle candidature ricevute, verranno ricontattati solo coloro che supereranno la prima fase di selezione e che saranno invitati ad un colloquio conoscitivo.