17 Set Competenze digitali, il bando Futura+ dedicato alle donne
Il Fondo per la Repubblica Digitale ha pubblicato il bando “Futura+” che mira a garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro accrescendo le competenze digitali delle donne.
Le problematiche legate alla condizione femminile in Italia sono ben note: nonostante oltre il 60% dei laureati dell’anno 2023 siano donne, i dati sull’occupazione mostrano un costante vantaggio di genere a favore degli uomini. Infatti, poco più di una donna su due lavora (circa il 53%) e sono inoltre 7,8 milioni le donne inattive, pari al 63,5% del totale degli inattivi fra i 15 ed i 64 anni. L’Italia, in aggiunta, presenta importanti squilibri se si analizzano le differenze di genere. Secondo i dati Istat sul primo trimestre del 2025, infatti, la differenza salariale è nettamente maggiore per le donne rispetto agli uomini: le laureate guadagnano il 40% in meno a parità di studi, mentre il gap è del 19% tra chi ha la licenza media e sale al 20,5% tra chi ha un diploma. A ciò si aggiunge il quadro delineato dal World Economic Forum che nel 2024 ha collocato l’Italia al 111° posto a livello globale, penultima in Europa.
Il bando intende finanziare progetti che siano rivolti alla popolazione femminile in età lavorativa, compresa tra i 18 e i 67 anni. Le proposte progettuali devono prevedere azioni puntuali che assicurino la formazione digitale delle beneficiarie, servizi di supporto alla conciliazione vita personale/studio/lavoro e percorsi di accompagnamento nel mondo del lavoro.
Il bando mette a disposizione 15 milioni di euro. Le proposte possono essere presentate da soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro e enti del Terzo Settore, in partnership anche con soggetti for profit. È possibile presentare progetti a valere su due o più regioni. È altresì possibile presentare progetti a valere sull’intero territorio nazionale. Non potranno essere presentati progetti a valere su una singola regione.
Le proposte possono essere presentate da partenariati costituiti da minimo tre soggetti e fino a un massimo di otto soggetti (soggetti del partenariato), che assumeranno un ruolo attivo nella co- progettazione e nella realizzazione della proposta. All’interno del partenariato dovrà essere individuato il Soggetto responsabile che coordinerà i rapporti tra il partenariato e il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale.
La proposta progettuale può prevedere la partecipazione all’interno del partenariato di soggetti for profit che siano coinvolti in attività rispetto alle quali gli altri soggetti del partenariato non sono in grado di provvedere in autonomia alla realizzazione delle attività in ambito digitale.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro le ore 11 del giorno 18 dicembre 2025.