12 Lug STARTS: affrontare le sfide idriche attraverso l’arte e il digitale
La Commissione europea ha lanciato un nuovo bando “Art and the digital: Unleashing creativity for European water management” nel contesto del programma STARTS (Science, Technology and the Arts), invitando i consorzi a presentare idee progettuali che coniughino arte, tecnologia digitale e gestione delle risorse idriche. L’obiettivo principale è quello di affrontare la questione della scarsità d’acqua in modo interdisciplinare, introducendo nuove tecnologie digitali nel settore idrico europeo.
In particolare, la call si articola su tre obiettivi principali:
- STARTS residencies: le residenze artistiche si concentreranno sull’integrazione degli artisti con stakeholder locali, come aziende tecnologiche, utility e compagnie di sviluppo regionale, per lavorare su sfide concrete legate all’acqua. Il digitale sarà il fulcro di queste sperimentazioni artistiche, che potranno spaziare dalla scienza dei dati ai media digitali, fino alla realtà aumentata (AR) e virtuale (VR);
- STARTS sylloge: l’iniziativa mira a creare un corpus di discorsi, installazioni, video e performance che raccontino storie legate all’acqua. Temi come la biodiversità negli ecosistemi acquatici, l’importanza dell’acqua per le comunità locali e nuove modalità di interazione con gli oceani saranno esplorati;
- STARTS water community: l’obiettivo è sviluppare una comunità dinamica che unisca arte, digitale e acqua, capace di influenzare le politiche, il business e la società verso un uso sostenibile delle risorse idriche. Questo sarà realizzato attraverso conferenze, workshop, attività online, seminari educativi ed esposizioni.
Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno sei richiedenti provenienti da almeno quattro diversi paesi ammissibili, ossia Stati membri dell’UE.
La scadenza per inoltrare le domande è prevista per il 15 settembre 2024.